10 Mag. 2022
Vuoi sapere cosa fare se si surriscalda il motore? Oppure perché accade il surriscaldamento motore ? O come raffreddare il motore velocemente?
Sei nel post giusto. Nel nostro team Autofficina Autronica – esperti meccanici multimarca a Udine – mettiamo in condivisione le cause più frequenti del surriscaldamento del motore e cosa fare quando accade. Scoprirai cosi come evitare grossi danni in auto con spese di riparazione importanti e in più troverai consigli per un’ottima prevenzione.
Buona lettura dal team di Autronica, officina di qualità a Udine.
.
Surriscaldamento motore: come capirlo
Quando circoli con l’auto ti possono capitare diverse problematiche che richiedono attenzione e assistenza, come ad esempio il temuto surriscaldamento del motore. Questa criticità può verificarsi durante un lungo viaggio per le vacanze estive ma anche in tragitti più corti di uso quotidiano in vie cittadine.
I campanelli d’allarme che indicano il surriscaldamento del motore sono principalmente due:
- fumo che fuoriesce dal vano motore (condensa / evaporazione)
- accensione della spia rossa sul cruscotto che indica la temperatura elevata.
A volte l’auto invia anche forti segnali acustici e potrebbe avere perdita di potenza del motore, tutti segnali da non ignorare.
.
.
Perché il motore si surriscalda? Le cause principali
Facendo un passo indietro devi sapere che il motore funziona al massimo delle sue potenzialità quando la temperatura del liquido di raffreddamento ha un valore intorno ai 90°C – 105°C (ogni veicolo e ogni motore ha una specifica temperatura d’esercizio). Lo scopo dell’impianto di raffreddamento è quello di far raggiungere al motore la temperatura d’esercizio il prima possibile e di mantenerla al “range” pre-stabilito. Per far questo l’impianto inizialmente viene mantenuto in circuito corto, a stretto contatto con il motore, da un componente chiamato termostato. Quando la temperatura raggiunge il limite massimo consentito il termostato si apre brevemente per far entrare un po’ di liquido fresco contenuto nel resto del circuito. Questo processo si ripete in continuazione e con differenti tempi di apertura per mantenere il liquido sempre alla temperatura desiderata. Il circuito è quindi sostanzialmente composto da una parte a stretto contatto con il motore e da un’altra che si allontana e che viene costantemente raffreddata dal radiatore. Quando il veicolo è in corsa, l’aria che entra sulla parte frontale passa per il radiatore raffreddando il liquido in esso contenuto, così da avere sempre del liquido fresco per consentire al termostato di fare il suo lavoro di scambio. Quando il veicolo è fermo con il motore acceso o sta procedendo a basse velocità –comportamento tipico nelle code di città– una o più ventole poste sul radiatore entrano in funzione per aspirare o spingere aria sul radiatore stesso.
Dopo aver compreso il funzionamento possiamo affermare che il surriscaldamento del motore generalmente è causato da guasti o malfunzionamenti del sistema di raffreddamento.
È facile comprendere che se il termostato non si apre quando deve o rimane aperto per troppo poco tempo il motore non viene correttamente raffreddato e la sua temperatura si alza velocemente. Infatti non dobbiamo dimenticare che nelle camere di combustione si raggiungono picchi di temperatura anche di 1000 gradi.
Lo stesso accade se il liquido che viene utilizzato come ricambio non viene sufficientemente raffrescato dal radiatore. Questo può accadere quando il radiatore è sporco esternamente, quando il liquido contiene delle impurità o vi sono impedimenti alla corretta circolazionele oppure quando ventole non entrano in azione.
Ancor più grave è la situazione se la pompa non riesce a creare la circolazione o se ci sono delle perdite nell’impianto. In quest’ultimo caso al posto del liquido il circuito si riempie d’aria e il potere di raffreddamento viene notevolmente compromesso.
.
Cosa fare in caso di surriscaldamento del motore?
Hai notato il tuo motore surriscaldato e la lancetta della temperatura ha superato i 110 gradi? Vediamo assieme come raffreddare il motore più velocemente possibile.
- La prima cosa che ti consigliamo di fare è fermare il veicolo in un’area di sosta, aprire il cofano in modo da far circolare l’aria e aspettare che si raffreddi contattando il meccanico di fiducia che saprà guidarti al meglio nella gestione della problematica.
- Quando il veicolo si sarà completamente raffreddato, verifica che il liquido refrigerante sia al di sopra del livello minimo. In caso contrario procedi prima di tutto al rabbocco, meglio con apposito liquido di raffreddamento alla corretta concentrazione (in caso di emergenza si può utilizzare anche acqua corrente pulita, che poi però dovrai ricordarti di far sostituire in officina.
- Se ne hai la possibilità e la dimestichezza, verifica anche l’integrità dei tubi flessibili, dei raccordi, delle guarnizioni per constatare se ci sono perdite.
- Se la vaschetta è piena ma il motore si è surriscaldato, allora la causa è da imputare a qualche componente di regolazione delle temperatura, termostato guasto o difettoso, pompa, ventole, termocontatti, sensori, moduli di comando, ecc. In tutti questi casi non ci sarà alcuna possibilità di risolvere il difetto su strada e sarà necessario farlo trasportare da un carroattrezzi fino in autofficina.
Se non hai la possibilità di fermarti subito, allora procedi in questo modo:
- spegni l’aria condizionata per ridurre l’energia prodotta dal motore
- procedi a velocità moderata con acceleratore appena puntato.
- accendi al massimo l’impianto di riscaldamento dell’abitacolo per dissipare il calore
- all’occorrenza, se fa troppo caldo, apri i finestrini.
.
___
ATTENZIONE: Se non sei estremamente sicuro che la temperatura sia sufficientemente bassa NON APRIRE IL TAPPO della vaschetta: il liquido potrebbe fuoriuscire e ustionarti gravemente.
ATTENZIONE: Con il motore surriscaldato tieni sempre presente che il motore si trova in una condizione critica e si possono creare danni molto costosi. Quindi è meglio fermarsi prima possibile.
.
Come evitare che la tua auto e il motore si surriscaldino
Il suggerimento più importante del nostro team di Autronica è quello di fare sempre le manutenzioni regolari con tagliandi e ispezioni di qualità. Scegli per la tua auto tecnici specializzati e buon centro meccanico auto. Un team ben preparato si occuperà di verificare che il motore funzioni in modo regolare e che tutti gli impianti siano perfettamente efficienti.
Se sei un amante del “fai da te” puoi tenere sotto controllo il livello del liquido di raffreddamento che va mantenuto nella tacca a mezza altezza che indica il livello ideale ricordando di controllarlo a motore freddo –attendi diverse ore dal funzionamento— perché il circuito di raffreddamento è un circuito chiuso con vasca di espansione e non dobbiamo dimenticare che un liquido quando è caldo aumenta di volume. Il continuo scaldarsi e raffreddarsi del liquido di raffreddamento inevitabilmente ne causa un abbassamento di volume nel tempo. Ad esempio con un percorso medio di 15 mila chilometri o in un anno, il livello può calare anche di mezzo litro. Se procederai in autonomia al rabbocco, ricorda di utilizzare sempre il liquido adatto per il tuo veicolo, nella giusta concentrazione e quantità perché la vaschetta non va mai riempita troppo. Ce ne sono di diverse tipologie e colori e ti ricordiamo che se il liquido viene mescolato con altri non corretti andrà poi sostituito totalmente.
Se risulta necessario rabboccare più spesso di una volta l’anno questo è segno evidente di una perdita ed è meglio rivolgersi al meccanico auto che potrà ispezionare l’impianto mettendolo in pressione e verificando le diverse parti del circuito, sempre più complesse e nascoste.
.
___
ATTENZIONE: A volte accade che il motore sia in condizioni di sovratemperatura anche se lo strumento indica che questa è regolare. Accade in presenza di perdite in alcune parti del circuito vicine al sensore di temperatura. Se il sensore non è più a contatto con il liquido si riscalda di meno e non indica più la temperatura corretta.
ATTENZIONE: Se frequenti spesso strade sterrate o ricche di impurità come molti moscerini o grandi quantità di polline, è utile verificare la pulizia del radiatore. Questa operazione un tempo era facile mentre nei veicoli moderni il radiatore è più nascosto e spesso inglobato in convogliatori che rendono difficoltosa l’ispezione e il lavaggio. Se il tuo radiatore è facilmente raggiungibile puoi anche lavarlo con getto d’acqua, facendo attenzione a non utilizzare troppa pressione per non piegare le delicate alette di raffreddamento.
.
Motore surriscaldato: cosa non fare
Se hai appurato che il tuo impianto ha una perdita, non utilizzare mai un prodotto turafalle. Si tratta spesso di liquidi o poltiglie che possono ostruire parti importanti del circuito che poi difficilmente si possono liberare. I danni che si possono creare superano di gran lunga i benefici. Come dici? Lo hai già utilizzato? In questo caso ti raccomandiamo di mettere subito al corrente il tuo meccanico di fiducia, che potrà spiegarsi eventuali comportamenti anomali e consigliarti per il meglio.
.
Conclusioni
In questo post abbiamo approfondito molti argomenti legati al surriscaldamento del motore. Hai scoperto il funzionamento, le cause, i consigli su cosa fare e anche cosa non fare.
La cosa più importante arriva nella conclusione con un consiglio importante: prenditi cura sempre del motore, non girare mai con spie accese, fai controlli periodici e i tagliandi annuali e scegli meccanici preparati. Perché un malfunzionamento del motore con surriscaldamento può provocare danni davvero molto costosi e importanti.
Vuoi saperne di più? Contattaci. In Autronica a Udine nord per i nostri clienti forniamo sempre controlli periodici, Check-up e ci prendiamo cura dell’auto con attenzione e professionalità.
.
FAQ
Quali passaggi dovrei seguire se il motore della mia auto si surriscalda mentre sono in viaggio?
Quando il motore della tua auto si surriscalda durante un viaggio, è importante agire prontamente per evitare danni maggiori. Ecco cosa fare: Ferma l’auto in un luogo sicuro e apri il cofano per favorire il raffreddamento del motore. Se non puoi fermarti immediatamente, assicurati di spegnere l’aria condizionata e di accendere il riscaldamento dell’abitacolo per dissipare il calore in eccesso. Monitora attentamente la temperatura del motore e, se necessario, ma solo dopo aver fatto raffreddare il motore, controlla il livello del liquido di raffreddamento e verifica la presenza di perdite. Se hai bisogno di assistenza o desideri una valutazione professionale, non esitare a contattare il nostro team presso Autofficina Autronica con sede a Udine Nord. Siamo qui per aiutarti a risolvere i problemi del tuo veicolo.
C'è qualcosa che posso fare per raffreddare il motore mentre aspetto assistenza?
Se il motore della tua auto si surriscalda mentre aspetti assistenza, puoi aprire il cofano per far circolare l’aria intorno al motore. Non gettare acqua fredda sul motore e non aprire tappi di riempimento finché il motore è caldo.
Come influisce l’olio motore sul suo surriscaldamento?
Un olio motore di qualità e con la giusta viscosità è fondamentale per evitare il surriscaldamento del motore, perché oltre alla lubrificazione l’olio di occupa anche di limitare il riscaldamento delle parti meccaniche in movimento, riducendo l’attrito e il calore generato. Mantenere il livello e la qualità dell’olio motore adeguati è essenziale per il corretto funzionamento del motore ed evitare danni spesso irreversibili. Per ulteriori dubbi chiedi una consulenza ai nostri tecnici di Autofficina Autronica.
Il surriscaldamento di un motore elettrico è differente da quello di un motore a benzina?
Sì, il surriscaldamento di un motore elettrico è differente da quello di un motore a combustione interna come quello a benzina. Nei motori elettrici, il surriscaldamento può essere causato da un’eccessiva corrente elettrica che genera calore nei cavi e nei componenti del motore. La gestione del surriscaldamento in un motore elettrico spesso coinvolge sistemi di raffreddamento dedicati e specifici per ogni apparato elettrico. Per qualsiasi dubbio chiedi una consulenza ai nostri tecnici di Autofficina Autronica.
- By: studioimagine
- Blog
- Comments: Nessun commento