07 Lug. 2016
Non aspettare di sentire l’aria calda
Quando il clima non funziona più a causa di poco gas refrigerante, l’intero impianto ne ha già risentito. Compressore, valvole e tubazioni si compromettono perché nell’impianto l’aria prende il posto del gas, assieme a umidità e impurità. Inoltre nell’impianto circola uno speciale lubrificante che si perde insieme al gas.
Fare le manutenzioni periodica e cadenzata allunga notevolmente la vita di tutti i componenti principali e più costosi.
Anche i produttori di impianti clima consigliano.
Il climatizzatore è importante sia d’estate che d’inverno
Il climatizzatore è importante tutto l’anno, anche d’inverno, per evitare l’appannamento dei vetri e respirare aria a corretta umidità. D’estate, specie prima della partenza delle meritate vacanze, è necessario controllare l’impianto di climatizzazione per evitare di ritrovarsi a far la sauna con il gran caldo.
Perché il gas cala di livello?
La risposta è semplice. L’impianto non è a tenuta perfetta. Questo non significa che si è in presenza di un’anomalia. Bisogna considerare che l’impianto è montato su un veicolo e quindi soggetto a sbalzi di temperatura e vibrazioni continue. Se invece, passati 2 anni, il livello è molto basso o addirittura non c’è più gas, allora va ricercata una perdita. Per questo motivo, ad ogni ricarica, si aggiunge uno speciale liquido tracciante che, in caso di perdita, esce insieme al gas, lasciando appunto “una traccia visibile” alla luce ultravioletta. Se la perdita è importante viene presto individuata, altrimenti si procede con una ricarica parziale e controlli in più tempi.
L’aria condizionata fa male?
Assolutamente no a meno che non si abbiano particolari patologie. Anzi, respirare aria con la corretta dose di umidità in genere fa bene. Spesso chi lamenta disturbi alla respirazione o dolori articolari/muscolari è perché sulla sua vettura il filtro dell’aria abitacolo è sporco, non sono stati fatti regolari processi di igienizzazione, oppure le bocchette dell’aria sono mal orientate.
È bene infatti far circolare l’aria fresca nell’abitacolo e non orientarsela contro.
L’ideale è inviarla verso l’alto e inserire la funzione di ricircolo per creare un ciclo convettorio ideale e ottenere in poco tempo un ambiente a temperatura e umidità uniformi.
Perché il processo di igienizzazione è legato all’impianto clima?
L’igienizzazione dell’abitacolo è un’operazione importante per la salute di guidatore e passeggeri. L’aria nell’abitacolo è ridotta. Funghi e batteri trovano un rifugio ideale in moquette e tessuti, specie se l’aria all’interno è umida e quindi non ben climatizzata. Inoltre, i radiatori di riscaldamento e raffrescamento, restano spesso bagnati dai processi di condensazione e diventano territorio per le muffe.
Buona norma è quella di disattivare l’aria condizionata qualche minuto prima di fermarsi e lasciar entrare aria dall’esterno che asciuga i radiatori, ma è un’operazione che tutti ci dimentichiamo di fare.
Il processo di igienizzazione, se svolto regolarmente ogni stagione, ci consente di avere un ambiente sano nell’abitacolo auto.
Attenzione
Nei libretti della maggior parte delle Case Costruttrici non viene menzionata la manutenzione agli impianti clima. Eppure il gas e il lubrificante a quantità corretta e il filtro essiccatore funzionale sono fondamentali per l’efficienza e la durata dell’impianto.
A presto da Autofficina Autronica, officina e officina a Tavagnacco (Udine) – Officina e Carrozzeria a Tavagnacco
Punto di riferimento per Udine e Friuli Venezia Giulia
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