20 Gen. 2022

Il climatizzatore è uno dei comfort più apprezzati e fornito di serie in tutte le auto di ultima generazione. Ovviamente, è ampiamente utilizzato durante la stagione estiva, ma pochi conoscono gli ottimi motivi e vantaggi di utilizzare il climatizzatore auto anche d’inverno.. In questo articolo, insieme al team di esperti di Autofficina Autronica, specialisti di meccanica ed elettronica auto a Udine, esploreremo dettagliatamente i motivi per cui dovresti attivare il climatizzatore anche quando le temperature si abbassano. Scopriremo come questo sistema può migliorare il tuo comfort e la tua esperienza di guida nei mesi invernali, garantendo una soluzione ottimale per la tua auto.
Buona lettura e se hai bisogni di consigli, contattaci.

 

Come funziona un clima auto

Il climatizzatore dell’auto è un sistema che regola la temperatura e l’umidità nell’abitacolo. Questo processo coinvolge componenti come il condensatore, la valvola di espansione, l’evaporatore, il compressore, il filtro, il gas refrigerante, la centralina elettronica di gestione. L’aria esterna viene filtrata, quindi il compressore raffredda il refrigerante che, passando attraverso il condensatore ed evaporatore, rinfresca l’aria all’interno dell’auto. Il climatizzatore è un ottimo alleato della temperatura e del comfort sia in estate che in inverno. Inoltre, un impianto di climatizzazione se usato con costanza e sottoposto a regolare manutenzione, può durare anni senza manifestare alcun malfunzionamento.

 

Utilizzare il clima auto in estate

Utilizzare l’aria condizionata d’inverno per disappannare (motivo 1)

In inverno i vetri dell’auto si appannano continuamente poiché, per differenza di calore, l’umidità dell’aria condensa sulla superficie interna dei vetri e del parabrezza auto. In questo caso è fantastico utilizzare l’aria condizionata d’inverno per deumidificare abbassando l’umidità dell’aria. In contemporanea all’avviamento del condizionatore, accendi anche il riscaldamento del veicolo e indirizza il getto d’aria calda verso il parabrezza. Così facendo farai evaporare la condensa ed è il modo più veloce e comodo per disappannare i vetri auto senza passare lo straccio. L’uso del clima per disappannare è davvero comodo, veloce e utile anche per mantenere un ambiente più asciutto e salutare.
ps. Ricordati di non attivare la funzione ricircolo dell’aria, altrimenti usi sempre la stessa aria umida all’interno della vettura ed il parabrezza non riesce a disappannarsi velocemente, anzi, con il respiro degli occupanti si appanna ancora di più.

Disappannare i vetri auto in 3 passaggi
1) accendi il climatizzatore auto
2) indirizza l’aria calda verso il parabrezza
3) setta l’aria tra 22 e 24 gradi

 

Usare il climatizzatore auto d’inverno per mantenerlo sano risparmiando (motivo 2)

Come tanti altri impianti, anche il condizionatore non ama rimanere inattivo per molto tempo. Utilizzalo tutto l’anno così da prevenire l’invecchiamento precoce dell’impianto a partire dalle guarnizioni e dal compressore. L’uso regolare del climatizzatore dell’auto d’inverno è un modo corretto per mantenerlo sano e in efficienza. In Autronica i consigli non mancano come i controlli periodi dell’impianto e la sua efficienza consigliati una volta l’anno.
In caso di clima inefficiente sono da valutare eventuali perdite, problemi all’evaporatore e al condensatore o semplicemente ricaricare il liquido refrigerante.
Utilizzare il climatizzatore dell’auto anche in inverno ti dona in comfort di guida in un ambiente più asciutto e confortevole e fa durare più a lungo l’impianto risparmiando! 

 

Usare il clima d’inverno per migliorare il comfort (motivo 3)

Esiste un modo corretto per utilizzare l’aria condizionata dell’auto durante l’inverno e sfruttarne tutti i vantaggi con azioni virtuose per ottimizzare le prestazioni del climatizzatore. Nei mesi più freddi ad esempio è consigliato entrare in auto ed accendere prima l’aria condizionata senza ricircolo in modo da togliere l’umidità dell’aria e poco dopo avviare il riscaldamento. Attenzione al ventilatore. Da subito non azionarlo a alla massima velocità perché rallenterebbe il riscaldamento dell’auto in quanto il motore deve ancora raggiungere la temperatura d’esercizio. Molto meglio, quindi, impostare la temperatura al massimo e aspettare qualche minuto prima di azionare il ventilatore a velocità superiori a 1. Alcuni modelli più recenti vengono in aiuto perché programmati per consentire un pre-riscaldamento automatico ed efficace. Per i modelli manuali possiamo accelerare il riscaldamento dell’aria in auto azionando il ricircolo nei primi minuti (evitare questa operazione quando piove). Dopodiché potrai guidare comodamente con il clima azionato che deumidifica insieme al riscaldamento alla temperatura desiderata.

 

Climatizzatore auto: tutto quello che devi sapere

Climatizzatori auto automatici e manuali

Per comprendere meglio il funzionamento del climatizzatore auto vediamo insieme la distinzione tra climatizzatori automatici e manuali. I climatizzatori automatici di ultima generazione praticamente fanno tutto da soli, sfruttando l’elettronica e l’elevata tecnologia che ne rende l’utilizzo davvero molto semplice e riducendo al minimo l’intervento umano.
Con i climatizzatori manuali invece, soprattutto dopo una lunga sosta al freddo, è bene impostare la temperatura al massimo ed attendere qualche minuto prima di aumentare la velocità del ventilatore. In questo modo si dà il tempo al motore si scaldare il liquido di raffreddamento. Come detto in precedenza in questa fase il ricircolo è di ottimo aiuto, se non sta piovendo, accelerando il riscaldamento e diminuendo i tempi di attesa. Se c’è tanta umidità i cristalli potrebbero appannarsi. In questo caso è bene disinserire il ricircolo e attivare il climatizzatore auto con getto di aria calda.

Ricarica clima auto: come farla

Quando il clima dell’auto non raffredda la situzione più comune è che manca gas o meglio c’è una quantità di gas più bassa del previsto. Scopri cosa fare in questo link.

I filtri anti-polline

I filtri anti-polline -o di ventilazione- oltra a mantenere pulita e sana l’aria in ingresso abitacolo, svolgono un’azione importante per il corretto funzionamento del condizionatore anche d’inverno. Sono in grado di assorbire la gran parte dell’umidità dell’aria per poi rilasciarla al momento opportuno senza appannare il parabrezza. Considerando il loro ruolo così importante i filtri anti-polline vanno sostituiti alla scadenza costante, preferibilmente ogni tagliando auto.

La funzione ricircolo

Conosciamo meglio la funzione ricircolo. Di fatto questa funzione impedisce l’afflusso dell’aria esterna nell’abitacolo del veicolo. Una volta avviata la funzione ricircolo, la ventola fa girare sempre la stessa aria senza prenderla dall’esterno. In questo modo si blocca l’immissione di aria contaminata da smog o aria fredda esterna e si raggiunge molto più velocemente la temperatura desiderata all’interno dell’abitacolo. D’inverno è quindi utile inserirlo nella prima parte del viaggio, purché non s’appannino i cristalli. In tal caso procedere a disappannare i vetri auto con clima acceso, aria calda e ricircolo disattivato.

Il motore

I motori efficienti riescono a trasformare una buona parte dell’energia presente nel combustibile in potenza meccanica, così da dissipare quanto meno calore possibile nel liquido dell’impianto di raffreddamento. Lo stesso liquido viene utilizzato anche per cedere calore all’impianto di riscaldamento dell’abitacolo.
Risulta quindi facile comprendere perché i motori diesel, non riuscendo a scaldare velocemente l’interno dell’auto, offrono prestazioni piuttosto insoddisfacenti in termini di riscaldamento nei primi minuti di viaggio. Proprio per questo motivo i motori diesel, principalmente quelli a iniezione diretta, sono dotati di un riscaldatore ausiliario che migliora il comfort abitativo dell’abitacolo.
Per quel che riguarda le vetture ibride plugin ed elettriche, il riscaldamento si basa su sistemi elettrici che hanno un notevole impatto sull’autonomia delle batterie. Risulta quindi opportuno avviare la funzione di preriscaldamento, offerta da molti modelli, quando le vetture sono collegate alla rete elettrica per la ricarica. Una volta che la vettura è in marcia, la temperatura viene mantenuta costante riducendo il consumo di energia.

Climatizzatore auto: sotto certe temperature non funziona

È bene sapere che, in determinate situazioni, l’aria condizionata potrebbe non funzionare perché fa molto freddo e l’umidità presente nell’impianto refrigerante può congelare a livello dell’evaporatore o della valvola d’espansione bloccando il funzionamento del climatizzatore d’inverno. Non c’è però nulla da temere: i climatizzatori delle automobili moderne sono settati per non azionarsi in queste condizioni evitando innalzamenti anomali di pressione e possibili danni. Non dovrai quindi spaventarti se in giornate molto fredde il tuo climatizzatore auto d’inverno non funziona. È solo in protezione. Questo è uno dei motivi per cui è fortemente raccomandato fare una manutenzione completa dell’impianto clima ogni 2 anni. Durante la manutenzione dal meccanico di fiducia (e di qualità) viene creato il vuoto nell’impianto e mantenuto per 20/30 minuti in modo da eliminare l’umidità ed eventuali impurità. Si evitano così congelamenti anomali e si preserva la vita del compressore sostituendo il lubrificante che circola assieme al gas refrigerante.

Quanto è importante la corretta manutenzione

 

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