27 Mar. 2018
Come ricaricare l’auto elettrica?
Una domanda legittima considerando la crescente diffusione e concretizzazione delle auto elettriche nel mercato automobilistico italiano.
Meglio ricaricare in colonnina o presa elettrica di casa?
Fondamentalmente esistono due tipologie di ricarica: la colonnina o la presa elettrica di casa. Qui di seguito pregi e difetti.
Le Colonnine: In Italia ad oggi le stazioni di ricarica non sono molte, secondo gli ultimi dati dovrebbero essere poco più di 1.700. Inoltre è possibile trovare colonnine di ricarica solo in prossimità di città e zone limitrofe, e non lungo le autostrade. Prima di recarsi alla stazione di ricarica è inoltre consigliabile valutare la sua compatibilità con la propria auto, per evitare di fare un viaggio a vuoto rischiando di restare “a piedi”. Purtroppo non esistono mappe aggiornate, ma è possibile conoscere la dislocazione delle colonnine di ricarica presso il sito dell’Enel.
Per effettuare la ricarica presso una stazione abilitata è necessario dotarsi di un’apposita tessera magnetica, da passare vicino al sensore della colonnina per poi aspettare l’apertura dello sportellino. Dopo è sufficiente collegare la spina del veicolo alla colonnina e poi chiudere lo sportellino. Infine, quando la ricarica è completata, bisogna ripassare nuovamente la tessera vicino al sensore della colonnina e scollegare la spina.
In alcuni casi è possibile ricaricare l’auto elettrica anche presso stazioni dislocate nei parcheggi aziendali delle società, nei centri commerciali e nelle strutture turistiche.
La presa elettrica di casa: L’auto elettrica in alternativa può essere collegata anche alla presa di casa, al pari di un elettrodomestico, ma bisogna fare molta attenzione. Le normali prese elettriche infatti non sono progettate per essere utilizzate per diverso tempo a potenze elevate, in quanto rischierebbero di danneggiarsi. É quindi necessario dotarsi di una presa CEE industriale che ottimizzi la ricarica. É inoltre consigliabile eseguire la ricarica di notte, quando non vengono utilizzate le altre utenze elettriche. In questo modo sarà possibile utilizzare l’auto di buon mattino già bella carica, capace di percorrere un buon numero di chilometri.
Modi e tempi di ricarica
Non è necessario far scaricare completamente la batteria, in quanto le moderne auto elettriche possono funzionare anche con piccole cariche parziali grazie alle batterie al litio.
I tempi di ricarica delle auto elettriche dipendono dal tipo di vettura e dalla potenza disponibile della colonnina. Negli ultimi anni comunque si sono molto ridotti i tempi di ricarica, che in linea di massima si attestano dai 50-60 minuti, nelle colonnine a carica rapida, alle 3-4 ore nelle prese residenziali, salvo casi eccezionali come ad esempio le colonnine supercharge del gruppo Tesla.
Costi di ricarica per le auto elettriche
Relativamente ai costi ed ai consumi di una ricarica bisogna valutare il rapporto km/kWh (chilometri per chilowattora) ed il rapporto chilometri/litro di carburante. Il prezzo di un kilowatt è di circa 25 centesimi, quindi, se il veicolo è dotato di una batteria performante da 60KW, che consente una percorrenza fino a 500 km, il costo per una ricarica totale si aggira intorno ai 15,00 euro e quindi in costo a chilometro sarà di soli 3 centesimi contro i 10 di un buon diesel.
Se però c’è la possibilità di utilizzare un impianto fotovoltaico, durante le ore centrali della giornata, quando si concentra la maggiore produzione di energia, ecco il costo può scendere fino a zero: da farci un pensiero, vero?.
Perchè questo post? Ovviamente perchè come officina specializzata nella riparazione di auto elettriche ad Udine e provincia ci teniamo a tenere informati i nostri clienti. Ma c’è qualcosa di più in arrivo. Iscrivetevi alla newsletter per non perdere nessuna novità.
- By: studioimagine
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